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Dizion.4° Ed. .
MASCELLA
Voce completa
vol.3 pag.176
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Definiz: | Osso, nel quale son fitti i denti. Lat. maxilla, mala, mandibula. Gr.
γνάθος,
σιαγών, παρειά. |
Esempio: | Cr. 9. 6. 6. Gli si cavino della mascella di sotto il più salvamente, che si puote,
quattro denti. |
Esempio: | Bocc. g. 2. f. 1. Niuno v'era, a cui non dolessero le mascelle. |
Esempio: | Dant. Inf. 12. Chiron prese uno strale, e colla cocca Fece la barba indietro alle
mascelle. |
Esempio: | Mor. S. Greg. La mascella attrita lo cibo, e così la santa Chiesa, per costui,
attrita i vizj degli uomini iniqui. |
Esempio: | Red. lett. 2. 172. Gli altri (denti) delle mascelle erano appena
coperti da un sottilissimo tenerume, o velo di gengía. |
Definiz: | §. Per Guancia. Lat. gena.
Gr. γένυς. |
Esempio: | Filoc. 2. 30. Colla mano alla mascella, cominciò a pensare, e a rivolgersi per la
mente, quanti, e quali accidenti pericolosi potevano avvenir del nuovo innamoramento. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Percossono la mascella mia, e sono sanati delle mie pene.
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