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Dizion.4° Ed. .
MARINA
Voce completa
vol.3 pag.169
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Definiz: | Mare, e talora Costa di mare. Lat. mare, ora maritima. Gr.
θάλασσα,
ἐσχατία
παράλιος. |
Esempio: | Bocc. nov. 33. 4. Marsilia, siccome voi sapete, è in Provenza sopra la marina
posta. |
Esempio: | G. V. 8. 77. 3. Erano armati di gente di quella marina. |
Esempio: | E G. V. num. 6. E questo fu in queste nostre marine gran
mutazione. |
Esempio: | M. V. 1. 2. E nell'altre provincie circostanti a quelle marine dell'Oceano.
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Esempio: | Dant. Purg. 1. Conobbi il tremolar della marina. |
Esempio: | E Dan. Purg. 6. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue
marine. |
Esempio: | Petr. canz. 5. 7. Che fece, per calcare i nostri liti, Di nuovi ponti oltraggio
alla marina. |
Definiz: | §. La Marina è turbata, o gonfiata, figuratam. il diciamo, quando veggiamo uno in collora, e
pieno di mal talento. Lat. in fermento iacet. Gr. τὰ χείλη
ἐσθίει, Aristof. |
Esempio: | Fir. Trin. 3. 4. E ti so dire, che la marina è gonfiata bene.
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Definiz: | §. II. Far marina, si dice del Finger miseria, e con importunità, quasi gagnolando, chieder la
limosina, o simili. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 1. 1. Crepa di rabbia, che sente un ragazzo Far marina, tremare,
e mugolare. |
Esempio: | Malm. 4. 8. E perch'ei non avea tutti i suoi mesi, Fu il primo ad esclamare, e far
marina. |
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