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Dizion.4° Ed. .
MAMMA
Voce completa
vol.3 pag.137
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Definiz: | Voce fanciullesca, e vale Madre. Lat. mamma. Gr. μάμμη. |
Esempio: | Dant. Inf. 32. Che non è 'mpresa da pigliare a gabbo Descriver fondo a tutto
l'universo, Nè da lingua, che chiami mamma, o babbo. |
Esempio: | E Dan. Par. 14. Forse non pur per lor, ma per le mamme, Per li
padri, e per gli altri, che fur cari. |
Esempio: | E Dan. Par. 23. E come fantolin, che 'n ver la mamma Tende le
braccia ec. |
Esempio: | Dittam. 1. 7. Allor come figliuolo, alla sua mamma Con riverenza parli ec.
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Definiz: | §. I. Figuratam. |
Esempio: | Dant. Purg. 21. Dell'Eneida dico, la qual mamma Fummi, e fummi nutrice poetando.
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Esempio: | Pallad. Febbr. 9. Incontanente si pongano (i magliuoli) che sono
levati dalla mamma. |
Definiz: | §. II. Mamma, per Mammella, Poppa. Lat. mamma. Gr. μαζός. |
Esempio: | Petr. cap. 5. Non ebbe mai di vero valor dramma Camilla, e l'altre andar use in
battaglia Colla sinistra sola intera mamma. |
Definiz: | §. III. Mamma del vino, per Fondigliuolo, |
v. MADRE §. IV.
Esempio: | M. Aldobr. P. N. 108. Non dovete credere, che per lo pigiare, o per la mamma
abbia perciò (il vino nuovo) maggior colore, che 'l vecchio. |
Esempio: | Dav. Colt. 164. Fornito che ha di bollire ec. non lo tramutare, perchè, levatogli
quella mamma, indebolisce. |
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