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1) Dizion.4° Ed. .
MAGREZZA
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vol.3 pag.123


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MAGREZZA.
Definiz: Astratto di Magro. Lat. macies. Gr. ἰσχνότης.
Esempio: Filoc. 1. 61. Le cui ossa per magrezza, quasi quante erano, apertamente mostrava.
Esempio: Dant. Purg. 23. Per la cagione ancor non manifesta Di lor magrezza, e di lor trista squama.
Esempio: E Dan. Purg. 24. E per magrezza, e per voler leggiera.
Esempio: Virg. Eneid. Il secondo díe subitamente uscío delle selve una nuova forma d'uomo non conosciuta da noi con ultima magrezza.
Esempio: Sen. Pist. Di là viene la pallidezza, e 'l triemito de' nerbi, che sono molli di troppo bere, e la magrezza della indigestione più rustica, che quella, che vien per fame.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Pallad. cap. 5. Nè arena ismorta, nè ghiaia digiuna, nè magrezza di terra piena di pietra gialla.
Esempio: Mor. S. Greg. 12. 22. Che cosa diremo noi che sia la povertade, se non una magrezza di cose temporali?

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