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LOGORO
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vol.3 pag.85


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LOGORO.
Definiz: Sust.
Esempio: Dant. Inf. 17. Come 'l falcon, ch'è stato assai sull'ali, Che sanza veder logoro, o uccello, Fa dire al falconiere: oimè, tu cali.
Esempio: But. ivi: Logoro, cioè lo richiamo, che è fatto di penne, e di cuoio a modo d'una ala, con che lo falconiere lo suole richiamare girandolo tuttavia, e gridando.
Esempio: Dant. Purg. 19. Bastiti, e batti a terra le calcagne, Gli occhi rivolti al logoro, che gira Lo Rege eterno colle ruote magne.
Esempio: But. ivi: Logoro si chiama l'ala, che gira lo falconiere per fare ritornare lo falcone.
Esempio: Gal. Sist. 253. Come fa nella snodatura della spalla il braccio dell'alfiere nel maneggiar l'insegna, e dello strozziere nel richiamar col logoro il falcone.

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