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Dizion.4° Ed. .
LETTURA
Voce completa
vol.3 pag.56
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Definiz: | Lezione, Il leggere. Lat. lectio. Gr. ἀνάγνωσις. |
Esempio: | Dant. Inf. 5. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il
viso. |
Esempio: | E Dan. Par. 29. Equivocando in sì fatta lettura. |
Esempio: | Amet. pr. Di Cesare li prosperi avvenimenti con continua lettura sentendo.
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Definiz: | §. I. Letture, si dicono anche i Libri di legge, che spiegano, o comentano i testi. |
Esempio: | Ar. Fur. 14. 84. Di citatorie piene, e di libelli ec. Avea le mani, e 'l seno, e
gran fastelli Di chiose, di consigli, e di letture. |
Definiz: | §. II. Lettura per Lettoría. |
Esempio: | Gal. Sist. 337. Queste scoperse egli l'anno 1610. trovandosi ancora alla lettura
delle mattematiche nello studio di Padova. |
Esempio: | Red. cons. 2. 142. Non saprei fare un pronostico certo dell'esito della lettura
pretesa dal Sig. N. N. |
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