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Dizion.4° Ed. .
LETTORE
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vol.3 pag.56
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Definiz: | Leggitore, Che legge. Lat. lector. Gr. ἀναγνώστης. |
Esempio: | Dant. Par. 5. Pensa, lettor, se quel, che quì s'inizia, Non procedesse, come tu
avresti Di più savere angosciosa carizia. |
Esempio: | G. V. 6. 64. 6. Nota, lettore, gli atti della fallace fortuna. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 1. 2. Così si ricrea, e conforta l'animo del lettore della fine del
capitolo, come il corpo istanco del viandante, dell'albergo. |
Definiz: | §. I. Lettore, per Elettore. Lat. elector. Gr. ὁ
ἐκλογεύς. |
Esempio: | G. V. 4. 4. 2. Li lettori della Magna elessono nello 'mperio Arrigo primo Duca di
Baviera. |
Definiz: | §. II. Lettore, si dice anche a Dottore, che legga in alcuno Studio, o Accademia. Lat. publicus alicuius scientiae professor. Gr. δημόσιος
διδάσκαλος. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 1. 10. 4. Isvoglierà il lettore, Servito Imperatore. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 3. 3. Noi ci abbiamo un lettor sopra i problemi, Perocchè varie son
degli studianti Le 'nclinazioni, e i gusti. |
Esempio: | E Buon. Fier. appresso: O che men grave, o sia di più diletto
Sì fatta disciplina, Buone voglie concorronci i lettori Senza stipendio alcuno. |
Definiz: | §. III. Per Quello, che esercita l'uno de' quattro ordini minori della Chiesa. |
Esempio: | Maestruzz. 1. 10. E sono sette (gli ordini) quattro minori, cioè
ostiario, lettore, esorcista, e accolito ec. |
Esempio: | E Maestruz. 1. 25. Al lettore s'appartiene pronunziare le
lezioni, e predicare a' popoli quelle cose, che i Profeti profetarono. |
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