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Dizion.4° Ed. .
GRAFFIO
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vol.2 pag.652
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Definiz: | Graffiatura, Graffiamento. Lat. laceratio. Gr. κατασχασμός. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 137. A fine poi di poterne cavare intera la palla del ghiaccio,
vi facemmo delicatamente accennare all'intorno un graffio. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 2. 18. Chi con graffi l'assalta, e chi con morsi.
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Definiz: | §. E per uno Stromento di ferro, che anche si dice Raffio. Lat. harpago,
uncus. Gr. ἁρπάγη. |
Esempio: | But. Inf. 21. 1. Raffio tanto è a dire, quanto graffio. Questo è uno strumento di
ferro con denti uncinuti, ed ancora uno puntente lungo. |
Esempio: | Dant. Inf. 21. Però se tu non vuoi de' nostri graffi, Non far sopra la pegola
soverchio. |
Esempio: | Amm. ant. 29. 1. 3. Dimmi, priegoti, che delettazione presta la 'nvidia allo
'nvidioso, la quale con segreti graffi di coscienza lo squarcia, e l'altrui benavventuranza fa essere tormento suo?
(quì per metaf. e vale rimordimento) |
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