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1) Dizion.4° Ed. .
GORGIERA
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vol.2 pag.644-645


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GORGIERA.
Definiz: Collaretto di bisso, o d'altra tela lina molto fine, che per essere increspato quasi a foggia di lattuga, gli diciamo anche Lattughe. Lat. collare, gutturis ornamentum. Gr. περιτραχήλιον.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 52. Sempre stava coll'arco teso per veder, se potesse fare un bel tratto, e sempre andava in gorgiera.
Esempio: Mil. M. Pol. E porta alla natura più bello panno, che gli altri, e a collo un collaretto pieno di pietre preziose, sicchè quella gorgiera vale bene due gran tesori.
Esempio: Cant. Carn. 137. Robe cotte, e chiavacuori, Con gorgier, becche, e balzane.
Definiz: §. I. Per Quella armadura, che arma la gola.
Esempio: Filoc. 2. 277. Fattogli metter le maniche, e cignere le falde, gli mise la gorgiera.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 115. Andandosi un dì il detto Dante per suo diporto in alcuna parte per la città di Firenze, e portando la gorgiera, e la bracciaiuola, siccome allora si facea per usanza, scontrò un asinaio ec.
Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 12. Ansuardo il ferì nella gorgiera.
Esempio: E Ber. Orl. 3. 6. 9. La gorgiera tagliò fregiata d'oro, Restò 'l camaglio al brando, ch'era fino.
Definiz: §. II. Per Gola. Lat. guttur. Gr. φάρυγξ.
Esempio: Dant. Inf. 32. Tu hai da lato quel di Becchería, A cui segò Fiorenza la gorgiera.

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