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Dizion.4° Ed. .
FUGA
Voce completa
vol.2 pag.541
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Definiz: | Il fuggire. Lat. fuga. Gr. φυγή. |
Esempio: | G. V. 12. 65. 4. Disposti ec. di volere anzi morire in battaglia, che di morire
di fame, che la fuga non avea luogo. |
Esempio: | Dant. Purg. 3. Avvegnachè la subitana fuga Dispergesse color per la campagna,
Rivolti al monte, ove ragion ne fruga. |
Esempio: | Petr. son. 40. E per troppo spronar la fuga è tarda. |
Definiz: | §. I. Mettere in fuga, vale Fugare. Lat. in fugam coniicere.
Gr. φυγαδεύειν.
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Esempio: | Dant. Inf. 30. A metter più gli miei sospiri in fuga. |
Esempio: | Fr. Iac. T. 5. 18. 15. Mette in fuga tutti quanti Li nimici, e lor
coorte. |
Esempio: | Petr. son. 6. Sì traviato è 'l folle mio desìo A seguitar costei, che 'n fuga è
volta. |
Definiz: | §. II. Mettersi in fuga, Volgersi ec. in fuga, vagliono Fuggire. Lat.
in fugam se dare, terga dare. Gr. φεύγειν,
τρέπεσθαι εἰς
φυγήν. |
Esempio: | G. V. 11. 110. 1. I quali non ressono, ma si misero in fuga. |
Esempio: | Liv. dec. 1. Aspramente li Romani cominciarono a dietreggiare, e tornare in
fuga. |
Definiz: | §. III. Fuga, termine musicale, vale Quantità determinata di note da ripigliarsi nel suono, o nel canto. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 2. 9. Veggo L'autore comandar lo stare in tuono, Lodare assai i
passaggi, e più le fughe. |
Esempio: | Malm. 7. 88. E però prima, che a viola a gamba Una fuga mi suonin di
concerto. |
Definiz: | §. IV. Fuga di stanze, vale Quantità di stanze poste in dirittura. |
Esempio: | Segn. Mann. Dic. 22. 1. Ond'è che questa udienza, che Dio dà loro, è simigliante
a quella, che oggi dan tutti i principi per grandezza, cioè solo dopo una lunga fuga di stanze. |
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