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Dizion.4° Ed. .
FRATELLO
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vol.2 pag.521
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| Definiz: | Nome correlativo di maschio, tra li nati d'un medesimo padre, e d'una medesima madre. Lat. frater. Gr. ἀδελφός. |
| Esempio: | Bocc. nov. 68. 12. Li fratelli della donna, che eran tre ec. tutti si
levarono. |
| Esempio: | Petr. cap. 1. E quanto al padre, ed al fratel fu rea, Tanto al suo amante più
turbata, e fella. |
| Esempio: | Tratt. piet. Siamo noi tutti figliuoli di Dio, per adozione, e figli di santa
Chiesa, e fratelli carnali di padre, e di madre per verace fraternità spirituale. |
| Definiz: | §. I. Fratello naturale, significa Nato secondo la natura, e non secondo la legge, Bastardo. Lat.
nothus, spurius. Gr. νόθος. |
| Esempio: | Guid. G. Ettor diede loro in duce Pittagora suo fratello naturale. |
| Esempio: | E Guid. G. altrove: A questa quarta schiera ordinò Ettore
in duce, insieme colli predetti Regi di Larista, il suo fratello Dimarco, il quale, tuttochè gli fosse naturale, era a
lui dilettissimo per la sua gagliardía. |
| Esempio: | E Guid. G.appresso: Contro li Greci fecero grandi
meraviglie li detti fratelli naturali. |
| Definiz: | §. II. Fratello di padre, e non di madre, si dice Quegli, che nasce del medesimo padre, e di
diversa madre, che anche assolutam. si dice Fratello. |
| Definiz: | §. III. Fratello uterino, si dice Quegli, che della stessa madre, ma d'altro padre sia nato.
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| Definiz: | §. IV. Fratelli cugini, si dicono Quelli, i cui padri, o madri furono fratelli, e sorelle, che
anche assolutam. si dicono Cugini. Lat. consobrini. |
| Esempio: | Tav. Rit. Aveva in sua compagnía uno pro cavaliere, lo quale era appellato messer
Ales, ed era suo fratello cugino. |
| Esempio: | Bemb. Asol. 1. Uccise il suo fratel cugino, che della lunga guerra si ritornava,
il fiero Egisto. |
| Definiz: | §. V. Fratello, figuratam. vale Simile. |
| Esempio: | Petr. cap. 2. Padre m'era in onore, in amor figlio, Fratel negli
anni. |
| Esempio: | Alleg. 97. Lo stare in corte, e l'essere ammalato Mi paion, come dir, frate'
carnali, Tanto s'aggiusta l'un all'altro stato. |
| Definiz: | §. VI. Per Compagno, Amico, Intrinseco, Prossimo. |
| Esempio: | Maestruzz. 2. 9. 9. La correzione fraterna è ordinata a emendazione del fratello,
e perciò è da tanto riputarla tra gli spirituali beni, in quanto questo ne può seguitare; la qual cosa non interverrà,
se 'l fratello si scandalezza. |
| Esempio: | Cron. Morell. 302. Rispose, non esser vero, che cercasse di venderla, e de'
Fiorentini e' voleva essere amico, e fratello. |
| Esempio: | E Cron. Mor. 328. E disse loro: fratelli io sento, che il
Signore ci vuole vendere a' Fiorentini, e per tanto, comechè noi siamo stati per lo passato, a questo noi e vogliamo, e
dobbiamo essere fratelli, e riparare a questo con voi insieme. |
| Esempio: | Dant. Inf. 32. Fa sì, che tu non calchi colle piante Le teste de' fratei miseri
lassi. |
| Esempio: | Cecch. Spir. 2. 1. Io presi seco Un'amicizia tal, che divenimmo Frate'
giurati. |
| Esempio: | Ar. Fur. 21. 14. Quivi divenne intrinseco, e fratello D'un cortese baron di quella
corte. |
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