Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
FORATO
Voce completa

vol.2 pag.492


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 2 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 3 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
Dizion. 4 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
» FORATO
Lemm. 5 ° Ed.
FORATO.
Definiz: Add. da Forare. Pertugiato, Bucato. Lat. perforatus, foratus. Gr. διάτρητος.
Esempio: Amet. 19. Per la qual cosa a' prieghi di quelle mosso Teogapen, la bocca posta alla forata canna, così dopo il suono a petizione delle donne ricominciò a cantare.
Esempio: Pass. 43. Il maestro rimase con grande afflizione per la mano forata, e arsa.
Esempio: Dant. Inf. 28. E qual forato suo membro, e qual mozzo Mostrasse, d'agguagliar sarebbe nulla.
Esempio: E Dan. Purg. 5. Arriva' io forato nella gola.
Esempio: Ricett. Fior. 96. Le medicine, che si cuocono, si stummiano, e purgano, levando la stiuma, che viene a galla, colla mestola di ferro stagnata, e forata.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Sen. Pist. Tegniamci appagati delle cose, che noi abbiamo già ricevuto, se non le riceviamo con coraggio forato, e pertugiato (cioè: con animo ingrato, e dimentichevole.)
Esempio: Cron. Morell. Non aver che fare con chi ha il capo forato (cioè: ha poco cervello.)

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0