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1) Dizion.4° Ed. .
EGREGIO
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vol.2 pag.272-273


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EGREGIO.
Definiz: Add. Eccellente, Segnalato. Lat. egregius, eximius. Gr. ἐξαίρετος, ἔξοχος.
Esempio: But. Par. 6. 1. Egregio è colui, che passa lo modo degli altri, imperocchè gregario cavaliere si chiamava colui, che non era ancora adornato d'alcuno adornamento di cavallería, perch'egli era pari degli altri; ma egregio si dicea fuora della gregge degli altri colui, che per alcuna prodezza, e gagliardía era onorato, secondo la sua opera, d'alcuno adornamento di milizia, oltr'agli altri.
Esempio: E But. Par. appresso: Ben sì può dir de' Romani, che fussono egregj, imperocchè nell'opere virtuose, e prodezze dell'armi avanzarono tutti gli altri.
Esempio: Lab. 221. Usava la tua nuova donna la magnificenza egregia dal tuo amico datati a divedere.
Esempio: Dant. Par. 6. Sai quel, che fe, portato dagli egregj Romani incontro a Brenno.
Esempio: Bocc. introd. 4. Nell'egregia città di Fiorenza, oltre ad ogni altra Italica, bellissima, pervenne la mortifera pestilenza.

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