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DISAGIO
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vol.2 pag.153


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DISAGIO.
Definiz: Scomodo. Lat. incommodum. Gr. δυσχρήστημα.
Esempio: Bocc. nov. 16. 20. Comandò, che in diversi luoghi ciascun di loro imprigionato fosse, e con poco cibo, e con molto disagio serbati, infinoattantochè esso altro deliberasse di loro.
Esempio: E vit. Dant. 224. Non curando nè caldi, nè freddi ec. nè alcun altro corporale disagio.
Esempio: G. V. 9. 317. 3. E le genti scampate rifuggiti in Firenze, per li disagi ricevuti v'addussero infermità.
Esempio: Segn. stor. 2. 45. Benchè valorosamente si difendesse la gente Toscana, afflitta, e morta da i disagi, e dal male, furono rotti, non potendo sostenere l'impeto d'una gente fresca, e bene avvezza nel mestiero dell'armi.
Definiz: §. I. Per Mancamento, Carestía. Lat. inopia, penuria. Gr. ἀπορία, ἔνδεια.
Esempio: Dant. Inf. 34. Non era camminata di palagio, La v'eravam, ma natural burella, Ch'avea mal suolo, e di lume disagio.
Esempio: Bocc. nov. 7. 7. Acciocchè di mangiare non patisse disagio, seco pensò di portare tre pani.
Esempio: E Bocc. nov. 80. 18. Oimè! disse la donna: dunque hai tu patito disagio di danari?
Esempio: Cron. Morell. E perchè avevano disagio di vivanda, di ferri pe' cavalli, e d'altre cose, diliberarono tornare a Siena.
Esempio: E Cron. Morell. altrove: E non era possibile la stanza loro esser lunga, perchè aveano disagio.
Esempio: Bellinc. son. 272. Però raffazzonate il nostro desco, Che di vostra dovizia abbiam disagio.
Definiz: §. II. Stare a disagio, vale Star con isconcio modo, Star senza agio. Lat. incommodè degere. Gr. ἀχρήστως διατρίβειν.
Esempio: Nov. ant. 100. 15. Dissegli, come gli pesava, ch'egli era stato tanto rinchiuso a disagio.
Esempio: Bocc. nov. 40 15. Stando anzi a disagio che no, nell'arca, ch'era piccola.
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 80. Parmi vedere Rinaldo in quel palagio, ancorchè sia sì bel, stare a disagio.
Definiz: §. III. Tenere a disagio, vale Fare stare altrui con iscomodo, Farlo aspettare. Lat. cum incommodo detinere, incommodare. Gr. ἀσυφόρως ἐπέχειν.
Esempio: Fir. Trin. prol. Ma lasciamo andar questo per non tenere più a disagio.
Definiz: §. IV. In proverb. Chi dà spesa, non dia, o non dee dar disagio; e si dice per lo più per significare, che Il convitato non si dee fare aspettare.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 1. 3. Chi dà spesa non dee dar disagio.

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