1)
Dizion.4° Ed. .
DIRADARE
Voce completa
vol.2 pag.139
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
Definiz: | Allargare, Tor via la spessezza. Lat. rarefacere, disrarare, Colum.
Gr. ἀραιοῦν. |
Esempio: | Pallad. 8. 3. Di questo mese negli alberi serotini si vogliono diradare i pomi, e'
frutti, se troppo fossono carichi. |
Esempio: | Dant. Purg. 1. Quando noi fummo dove la rugiada Pugna col sole, e per essere in
parte, Ove adorezza, poco si dirada. |
Esempio: | Cr. 2. 21. 13. E così i cavoli, come tutte l'altre erbe, che quivi rimangono, si
diradano. |
Definiz: | §. In signific. neutr. pass. vale Divenir rado. Lat. rarescere . |
Esempio: | Dant. Purg. 17. Come quando i vapori umidi, e spessi A diradar cominciansi.
|
Esempio: | But. A diradare, cioè a largarsi. |
|