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1) Dizion.4° Ed. .
CRINE
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vol.1 pag.864-865


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CRINE.
Definiz: Pelo lungo, che pende al cavallo dal fil del collo. Lat. iubae, crinis. Gr. θρίξ, χαῖτα.
Esempio: Bocc. nov. 90. 9. Toccandole i capelli, disse: questi sieno belli crini di cavalla.
Esempio: Cr. 9. 7. 1. Il bel cavallo ha ec. il collo lungo, e sottile verso il capo; i crini sien piani, e pochi, e 'l petto grosso, e ritondo.
Definiz: §.I. Per li Capelli del capo dell'uomo. Lat. capillus, crinis. Gr.
Definiz: θρίξ, κόμη.
Esempio: Dant. Inf. 7. Questi risorgeranno del sepulcro Col pugno chiuso, e questi co' crin mozzi.
Esempio: E Dan. Inf. 9. Serpentelli, e ceraste avean per crine.
Esempio: Petr. cap. 6. Allor di quella bionda testa svelse Morte colle sue mani un aureo crine.
Definiz: §. II. Per metaf.
Esempio: Dant. Inf. 24. In quella parte del giovinetto anno, Che 'l sole i crin sotto l'aquario tempra.
Esempio: Petr. son. 250. Quando io veggio dal ciel scender l'aurora Colla fronte di rose, e co' crin d'oro, Amor m'assale.
Definiz: §. III. Essere a' crini ad alcuno, vale Essergli appresso.
Esempio: Dant. Inf. 27. Perchè diede il consiglio frodolente, Dal quale in quà stato gli sono a' crini.

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