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Dizion.4° Ed. .
COSCIA
Voce completa
vol.1 pag.841
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Definiz: | Quella parte del corpo dal ginocchio all'anguinaia. Lat. coxendis, coxa. Gr.
ἰσχίον. |
Esempio: | Bocc. nov. 54. 3. Sentendo l'odor della grù, e veggendola, pregò caramente
Chichibio, che le ne desse una coscia. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 66. Smucciandole il piè, cadde della scala in
terra, e ruppesi la coscia. |
Esempio: | Dant. Inf. 25. Li diretani alle cosce distese, E miseli la coda tra amendue.
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Definiz: | §. I. Per similit. Coscia di ponte, vale la Parte del ponte fondata alla riva. |
Esempio: | G. V. 4. 7. 2. Facevano canto volgendosi dove è oggi la coscia del ponte
Rubaconte. |
Esempio: | E G. V. cap. 32. 1. Dal contado di là dal fiume d'Arno si
prendono (le miglia) alla coscia del ponte vecchio di quà dall'Arno. |
Esempio: | Pecor. g. 16. nov. 2. Passò il ponte, e fermossi colla spada in mano in sulla
prima coscia del ponte. |
Definiz: | §. II. Pur per similit. Coscia del carro, vale la Sponda. |
Esempio: | Dant. Purg. 30. Ella pur ferma in sulla destra coscia Del carro stando.
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