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1) Dizion.4° Ed. .
CIGOLARE
Voce completa

vol.1 pag.662


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CIGOLARE.
Definiz: Lo strider, che fanno i ferramenti, o i legnami fregati insieme, quando e' s'adoperano. Lat. strepere, gemere. Gr. τρύζειν, βρύχειν.
Esempio: Dant. Inf. 23. E l'un rispose a me: le cappe rance Son di piombo sì grosse, che li pesi Fan così cigolar le lor bilance.
Esempio: But. Come le bilance cigolano, quando pesano grave peso, così cigolavano eglino piangendo, e sfavillando.
Esempio: Galat. 62. Non si dee stridere, nè per riso, o per altro accidente cigolare, come le carrucole fanno.
Definiz: §. I. E di quì il proverb. La più cattiva carrucola, o la più cattiva ruota del carro sempre cigola; che vale, che Colui, che dovrebbe star cheto, cinguetta, e si fa sentir più, che gli altri.
Definiz: §. II. Dicesi pure in proverbio: A voler, che il carro non cigoli, bisogna ugner ben le ruote; e vale, A non volere, che altri, parlando, sconci i fatti nostri, bisogna con regali acquietarlo. Lat. munera placant hominesque, deosque. Gr. δῶρα θεοὺς πειθοῦσι, καὶ αἰδοίους βασιλῆας.
Esempio: Cecch. Spir. 1. 1. A non voler, che il carro cigoli, Ugnete ben le ruote.
Definiz: §. III. Dicesi anche Cigolare, di quella voce, che esce del tizzon verde, quando egli abbrucia, e soffia.
Esempio: Dant. Inf. 13. Come d'un stizzo verde, ch'arso sia Dall'un de' capi, che dall'altro geme, E cigola, per vento, che va via.
Esempio: E Com. Sì che con impeto fuori pingendo ingenerasi quello cigolare.

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