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1) Dizion.4° Ed. .
CAMERA
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vol.1 pag.519-520


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CAMERA.
Definiz: Stanza fatta principalmente per dormirvi. Lat. cubiculum. Gr. κοιτών.
Esempio: Bocc. pr. 6. Nel piccolo circuito delle lor camere racchiuse dimorano.
Esempio: E Bocc. nov. 13. 14. E fecegli la sua camera fare nel meno disagiato luogo di casa.
Esempio: Dant. Par. 15. Non era giunto ancor Sardanapalo A mostrar ciò, che in camera si puote.
Esempio: Amet. 49. Venne poi Sardanapalo a mostrare, come le camere s'ornino.
Esempio: Ovid. Pist. Citerea vi promise alla mia camera.
Esempio: Dav. Scism. 11. La quale il Re nell'andare alla madre adocchiò, e tiróllasi in corte, e in camera.
Definiz: §. I. Camera locanda, dicesi Quella, che si dà altrui dal padron della casa ad abitare per prezzo; Locanda. Lat. diversorium, hospitium. Gr. πανδοχεῖον.
Esempio: Malm. 9. 48. Ed ei, che in una camera locanda S'era acculato.
Definiz: §. II. Lettere di camera locanda, vale lo stesso, che Lettere di scatola, o d'appigionasi, cioè Lettere grandissime.
Esempio: Alleg. 93. E quasi certo de' buoni effetti della scrittura del suo celebre quaderno accanto accanto, ed a piè d'ogni prelibato recipe, a lettere di camere locande scriveva ec.
Definiz: §. III. Camera, si dice anche il Luogo, dove si conservano, e si portano i danari, e le scritture del pubblico. Lat. aerarium. Gr. δημόσιον, ταμιεῖον.
Esempio: G. V. 11. 92. 2. I camarlinghi della camera del comune, e' loro uficiali.
Esempio: M. V. 9. 110. Comandamento fece ec. avessono pagato alla camera sua quegli danari, che 'l benefizio era tassato.
Esempio: E M. V. 10. 90. Li beni, quali erano incorporati alla camera del comune.
Esempio: Urb. E la nave, e l'altre sue cose alla camera imperiale confiscate.
Definiz: §. IV. Talora per li Ministri, o Camarlinghi di essa.
Esempio: Cas. lett. Prometto a V. M. di pigliarmi carico io, se fia bisogno, d'informare tutta la camera apostolica a uno per uno.
Definiz: §. V. Camera per Luogo subordinato, Ricovero.
Esempio: M. V. 9. 2. Faccendo buone, e larghe promesse a quegli di Sogliano, come se fare volessono quello luogo loro camera, o ridotto, e fare certo chi dentro vi fosse.
Esempio: Pecor. 11. 2. Udendo, come ella (Fiorenza) era stata edificata da' Romani, ed era camera loro.
Definiz: §. VI. Esser camera di checchè sia, vale Esserne maestro, Averne abbondanza.
Esempio: Fior. S. Franc. 138. Volendo sapere di certo, se 'l demonio, ch'è camera, e padre di bugía, in queste cose dicea vero.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 85. Ma per esser Seiano camera d'ogni enormezza troppo amato da Cesare ec.
Esempio: E Tac. Dav. stor. 1. 254. Era la colonia Lionese avversa, e nella fede a Nerone ostinata, e camera di novelle.
Definiz: §. VII. E Camera, si dice nell'artigliería quella Parte, che a cagione di maggior fortezza si fa nel voto più stretta vicino al fondo.
Definiz: §. VIII. E Camere, si dicono anche quelle Rotelle, nelle quali passa il cignone, che regge la cassa degli sterzi, e delle carrozze.

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