Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.4° Ed. .
CALCIO
Voce completa

vol.1 pag.507


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
CALCIO.
Definiz: Percossa, che si dà col piede. Lat. calx, calcis ictus. Gr. λάξ.
Esempio: Bocc. nov. 11. 8. Gli cominciarono a dare delle pugna, e de' calci.
Esempio: Dant. Purg. 20. Lodiamo i calci, ch'ebbe Eliodoro.
Definiz: §. I. Per lo Piede stesso. Lat. calx, calcaneus. Gr. πτέρναπτέρνη.
Esempio: G. V. 4. 33. 1. Il Papa gli pose il calcio in sul collo, e disse.
Definiz: §. II. Calcio di stallone non fa male a cavalle, modo proverb. e vale, A chi si vuol bene non si fa offesa, che dolga.
Definiz: §. III. Dar tra due calci un pugno, modo proverb. che vale Non fare alla peggio.
Definiz: §. IV. Dar dove un calcio, e dove un pugno, similmente modo proverb. che vale Tirare innanzi due diversi affari nel medesimo tempo per diversi mezzi. Lat. partim huc, partim illuc incumbere; duas res simul spectare.
Definiz: §. V. E in proverb. Avere altrui un calcio in gola, che vale Aver da rimproverargli alcuna cosa. Lat. ad exprobrandum paratum esse.
Esempio: Varch. stor. 12. E mettevano al punto i Luterani per aver quel calcio in gola al Papa.
Esempio: Malm. 7. 104. Acciocchè in quella casa la figliuola Possa mostrar d'aver qualche regresso, Nè che gli abbiano a aver quel calcio in gola, Ch'un picciolo nè anche v'abbia messo.
Definiz: §. VI. Dare de' calci al vento, al rovaio, o all'aria, e simili, modo basso, vale Essere impiccato. Lat. suspendio vitam finire. Gr. ἐπάγχεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 12. 19. E i tre masnadieri il dì seguente andarono a dar de' calci al rovaio.
Esempio: Morg. 15. 71. Al messo suo vivande ebbe ordinate, E fecegli de' calci dare al vento.
Esempio: Ar. Cass. 4. 1. Che non mi lasci pur tempo di avvolgermi Un laccio al collo, e dar de' calci all'aria.
Definiz: §. VII. Per Piede d'asta, e d'archibuso, ec.
Esempio: Ar. Fur. 23. 83. I cavalier, che tornano coi pezzi (dell'aste) Che son restati appresso i calci intieri.
Definiz: §. VIII. Calcio è anche nome d'un Giuoco proprio, e antico della città di Firenze, a guisa di battaglia ordinata, che si fa con una palla a vento rassomigliantesi alla sferomachía. Di questo giuoco v. Pur. disc. Calc. Lat. harpastum, harpasti ludus. Gr. σφαιρομαχία.
Esempio: Cant. Carn. P. Ott. 40. Al prato, al calcio su giovani assai Or che le palle balzan più che mai.
Esempio: E Cant. Carn. P. Ott. appresso: Che chi 'ndreto s'avvezza, Dinanzi non fa bene al calcio mai.
Esempio: Fir. dial. bell. donn. 338. Acciocchè al calcio noi non serviamo per isconciare, ma sì bene per dare alla palla talora, se ella ci balza.
Esempio: Segn. stor. 6. 160. Si celebrarono nella città tutte queste feste, che sono consuete pubblicamente di farsi, cioè della festa di San Felice, di calci, di giostre, e di pasti.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0