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Dizion.4° Ed. .
BARA
Voce completa
vol.1 pag.382
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Definiz: | Strumento di legname, fatto a guisa di letto, con rete di corda nel fondo, dove si mette il cadavero, per portarlo
alla sepoltura, Cataletto. Lat. feretrum, sandapila. Gr. φέρετρον. |
Esempio: | Bocc. Introd. 22. E quindi fatto venir bare, e tali furono, che per difetto di
quelle, sopra alcuna tavola ne ponieno: nè su una bara sola quella, che due, o tre ne portò insiememente. |
Esempio: | Dant. Par. 11. E al suo corpo non volle altra bara. |
Definiz: | §. I. Per una sorta di lettiga. Lat. lectica, basterna. Gr.
φορεῖον. |
Esempio: | G. V. 12. 111. 9. Con buona compagnia di cameriere, e di balie, che il nudrivano,
e governavano in una bara cavallereccia, nobilmente addì 2. di Febbraio il mandò ad Aversa. |
Esempio: | Sen. Pist. 80. Questa cosa medesima si può dire di tutti questi dilicati, che si
fanno portare per la piazza in queste alte bare sopra capo a gli uomini. |
Definiz: | §. II. Aver la bocca sulla bara, dicesi di chi per vecchiaia, o per malsanía, par che non possa
andar molto in là. Lat. moribundus. |
Esempio: | Salv. Granch. 1. 1. Che ha, si può dire, La bocca in sulla bara.
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Definiz: | §. III. Diciamo in proverb. Il morto è in sulla bara, e vale Il fatto è chiaro, e manifesto, e si
vede visibilmente. Lat. res ipsa indicat, palam est. Gr. πράγμα αὐτὸ
μονουχὶ λαλεῖ. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 2. 6. Una capona voglia non si sgara; Il morto è in su la bara.
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