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Dizion.4° Ed. .
AVACCIARE
Voce completa
vol.1 pag.326
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Definiz: | V. A. Affrettare, Sollecitare. Lat. festinare, maturare. Gr.
σπεύδειν. |
Esempio: | G. V. 4. 20. 7. Allora egli spaventato di paura, confessata la verità, avacciò suo
ritorno in Soavia. |
Esempio: | E G. V. 10. 49. 2. Aveva lettere, e messaggi de' Romani, che
avacciasse sua andata. |
Esempio: | Pallad. Quello, che semini nell'autunno, avaccialo, e quello, che semini la
primavera, tardalo. |
Esempio: | Dant. Purg. 4. E quella angoscia, Che m'avacciava un poco ancor la lena, Non
m'impedì l'andare a lui. |
Definiz: | §. I. E neutr. pass. Affrettarsi, Usar prestezza. Lat. properare, accelerare.
Gr. σπεύδειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 16. 19. Non potendo ciò comportare, avacciandosi, sopraggiunse
l'adirato marito. |
Esempio: | G. V. 7. 69. 2. E avacciassesi di venir nell'isola, per socorrer la città di
Messina. |
Esempio: | Liv. M. Quando elli s'aggiorna, i Romani s'avacciarono un poco più d'ordinare loro
battaglie. |
Esempio: | E Liv. M. appresso: Gli Etrurj passarono la prima giornata in
consigliando, s'elli si dovevano avacciare della guerra. |
Esempio: | Maestruzz. 1. 39. Il digiuno è allora laudabile, quando la carne indebolisce, e
scema la forza in tal modo, che più agevolmente si sottometta allo spirito, e non perciò s'avaccia la morte.
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Definiz: | §. II. E in signific. neutr. assol. |
Esempio: | Salust. Iug. R. Per la qual cosa egli tanto più attesamente studiava a vettoria,
e in tutti i modi avacciava. |
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