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Dizion.4° Ed. .
ASSAGGIARE
Voce completa
vol.1 pag.292
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| Definiz: | Propriamente gustar leggiermente di checchè sia, per sentirne il sapore. Lat. degustare,
libare, delibare. Gr. γεύεσθαι. |
| Esempio: | Bocc. nov. 50. 14. Per le quali cose la nostra cena turbata, io non solamente non
l'ho trangugiata, anzi non l'ho pure assaggiata. |
| Esempio: | E Bocc. nov. 52. 7. Compagni, tiratevi indietro, che io so
non meno ben mescere, ch'io sappia infornare; e non aspettaste voi d'assaggiarne gocciola. |
| Esempio: | Tes. Br. 3. 5. Ne metterai un poco in un vasello, con acqua dolce, poi
l'assaggerai colla lingua. |
| Definiz: | §. I. Per similit. Cominciare a gustare checchè sia: e dicesi così dell'animo, come del corpo. Lat.
degustare, delibare. Gr. γεύεσθαι. |
| Esempio: | Dant. Purg. 2. Come colui, che nuove cose assaggia. |
| Esempio: | Boez. Varch. 2. p. 1. Ma egli è tempo, che tu pigli per bocca, e assaggi alcuna
cosa tenera, e dilettevole, la quale penetratati all'interiora, ti faccia la via a' beveraggi più gagliardi.
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| Definiz: | §. II. E per metaf. Tentare, Riconoscere, Provare. Lat. tentare,
experiri. |
| Esempio: | Liv. M. Appio assaggia d'aver la pulcella per doni, e per prieghi. |
| Esempio: | E Liv. M. altrove: Ma contra a questi (signori) siete più
usati di assaggiare libertade, che di difenderla. |
| Esempio: | Guid. G. Ultimamente domanda d'assaggiare gli ordinati pericoli del vello
dell'oro. |
| Esempio: | EGuid. G. appresso: E così, prese le corna, assaggia di
malmenare i buoi, per vedere, se calcitrosi resistono. |
| Esempio: | F. V. 11. 86. Li Inglesi essendosi assaggiati co' Tedeschi ec. incominciarono
forte a dubitare. |
| Esempio: | E F. V. cap. 89. Li nostri, che ne' giorni passati si
erano assaggiati con loro. |
| Esempio: | Stor. Eur. 5. 105. Era uscito Bernardo innanzi con uno squadrone di cavagli, sì
per assaggiare l'esercito Vandalo, e sì per comprendere gli ordini suoi. |
| Esempio: | Tac. Dav. ann. 2. 31. Miscontenti de' suoi figliuoli, assaggiaron la signoría
d'una donna detta Erato. |
| Definiz: | §. III. Assaggiar l'oro, ec. vale Fare il saggio della bontà di sua lega, o colla coppella, o con
altro; che si dice anche Saggiare. Lat. periculum facere, probare.
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