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Dizion.4° Ed. .
ALBERGO
Voce completa
vol.1 pag.109
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Definiz: | Propriamente quella casa, che riceve, e alloggia pubblicamente i forestieri per danari, e vale anche ogni altro
luogo, dove s'alberghi. Lat. diversorium, hospitium. Gr. καταγώγιον. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 4. Ho sempre avuto in costume, camminando, di dir la mattina,
quando esco dell'albergo, un paternostro, e un'avemaria. |
Esempio: | Nov. ant. 6. 7. I savj si partirono, e tornarsi a' loro alberghi. |
Esempio: | Petr. canz. 8. 7. E dove io prego, che 'l mio albergo sia. |
Definiz: | §. Il Bocc. nov. 61. 4. piglia questo sust. per lo 'nfinito. |
Esempio: | Bocc. nov. 61. 4. E Gianni alcuna volta vi veniva a cenare, e ad
albergo (cioè ad albergare, e così si usa comunemente) |
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