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1) Dizion.4° Ed. .
ACCORARE
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vol.1 pag.38-39


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ACCORARE.
Definiz: Affliggere, Trafiggere, Contristare. Lat. affligere, contristare. Gr. λυπεῖν. Usasi anche nel neutr. pass.
Esempio: G. V. 11. 65. 4. E colla giunta del dolore della morte di M. Piero, s'accorò duramente l'animo.
Esempio: Dant. Inf. 13. Ond'io a lui: dimandal tu ancora ec. Ch'i' non potrei: tanta pietà m'accora.
Esempio: Petr. son. 52. M'agghiaccio dentro in guisa d'uom, ch'ascolta Novella, che di subito l'accora.
Esempio: Bocc. canz. 10. 4. Questo m'accuora, e volentier morrei.
Definiz: §. Per Rincorare, Dare animo. Lat. animos addere.
Esempio: Dant. Par. 8. Se mala signoría, che sempre accuora Li popoli soggetti.
Esempio: But. Che sempre accuora, cioè fa gagliardi li popoli subbietti.
Esempio: Libr. Amor. Non ti maravigliare tu, lettore, e uditore, di mia loda, che tanto m'aggusta, e m'accuora (quì vale: mi tocca il cuore)

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