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1) Dizion.4° Ed. .
TRAVIARE
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vol.5 pag.148


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TRAVIARE.
Definiz: Cavar di via, Allontanare. Lat. removere, a recto tramite deducere. Gr. ἀπάγειν τῆς ὁδοῦ.
Esempio: G. V. 10. 7. 7. Incontanente da Guales il traviarono per boschi di lungi bene trenta miglia.
Esempio: Dant. Purg. 5. Qual forza, o qual ventura Ti traviò sì fuor di Campaldino?
Esempio: Petr. son. 249. Ma 'l cieco amore, e la mia sorda mente Mi traviavan sì, ch'andar per viva Forza mi convenía, dove morte era.
Esempio: Varch. Lez. 491. Facendo una traslazione da' viandanti, quando sono stati guidati fuori della starda diritta, dice ec. Oh dolor, perchè mi meni, per qual cagione mi conduci, e mi travíi?
Definiz: §. I. In signific. neutr. vale Uscir di via. Lat. aberrare. Gr. ἀποπλανᾶσθαι.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 9. O frodolenti In farti traviar gli assaltatori Non ti sian ec.
Esempio: Ar. Fur. 24. 2. Gli è come una gran selva, ove la via Conviene a forza a chi vi va fallire, Chi giù, chi su, chi quà, chi là travia.
Definiz: §. II. Per metaf. vale Uscir di proposito, Saltar di palo in frasca. Lat. de calcaria in carbonariam.
Esempio: Sen. Pist. Io ho forviato, e traviato, e sono entrato in una favola.

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