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Dizion.1° Ed. .
TALENTO
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pag.872
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Definiz: | Voglia, disiderio, volontà, Lat. voluntas, cupiditas. |
Esempio: | Bocc. nov. 7. 10. Primasso, il quale aveva talento di mangiare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 92. 8. Niuno altro talento ho maggiore, che di
mangiare. |
Esempio: | Dan. Inf. 2. Più non t'è uopo aprirmi il tuo talento. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 5. Enno dannati i peccator carnali, Che la
ragion sommettono al talento. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 6. Quello serpente, quando egli ha talento di lussuria, mette il capo
nella bocca della femmina, ond'ella l'uccide. |
Esempio: | E Tes. Br. cap. 41. Quando egli è più crucciato contro
all'huomo, e più d'ira pieno, e di mal talento contro a lui, allora gli perdona più tosto, se egli si getta in terra, e
fa atto di domandargli mercede. |
Esempio: | Bocc. nov. 39. 6. Fellone, e pieno di mal talento, con una lancia soprammano gli
uscì addosso gridando. |
Definiz: | ¶ Per grazia, e dono. Lat. gratia, donum. |
Esempio: | Espos. Vang. E non è niuno, che possa dire con verità, io non ho ricevuto da Dio
verun talento. |
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