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1) Dizion.3° Ed. .
ROSTRO
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vol.3 pag.1411


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ROSTRO.
Definiz: V. L. Il becco degli uccelli. Lat. rostrum.
Esempio: Fiamm. lib. 5. 65. A me continuo squarciano il cuore centomila sollecitudini più forti, che alcun rostro d'uccello.
Esempio: Dan. Par. 20. Come 'l segno del Mondo, e de' suo' Duci, Nel benedetto rostro fu tacente.
Definiz: §. Il volgarizzator delle vite di Plut. chiama Rostro la Proboscide dell'elefante.
Esempio: Vit. Plut. Quando l'elefante sentì, che per molti colpi, e per molte piaghe, che Pirro avea ricevute nella sua persona, era fatto debole, elli s'inginocchiò in terra, e col suo rostro pigliava ad una ad una le saette, e traevale fuora.

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