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Dizion.4° Ed. .
RINNOVARE, e RINOVARE
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vol.4 pag.197
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Dizion. 1 ° Ed.
Omografo 1
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Definiz: | Tornare a far di nuovo, Ricominciare, Ripigliare a fare; e si usa nell'att. nel neutr. e nel neutr. pass.
Lat. renovare, reparare. Gr. ἀνανεοῦν,
ἀνακαινίζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 67. Bocca baciata non perde ventura, anzi rinnuova come fa la
luna. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. p. 2. De' varj casi recitati in quelle
rinnovando le risa. |
Esempio: | G. V. 10. 17. 4. Si rinnovò la questione mossa in corte, che Cristo non ebbe
propio. |
Esempio: | E G. V. cap. 151. 2. Cassò, e cacciò via le masnade vecchie,
e rinnovossi di soldati Tedeschi di Lombardía (cioè: si riprovvide) |
Esempio: | Dant. Inf. 24. Poi Firenze rinnuova genti, e modi (cioè: piglia, e riceve
nuova gente, e nuovi modi) |
Esempio: | E Dan. Par. 14. Così si veggion quì diritte, e torte, Veloci,
e tarde rinnovando vista, Le minuzie de' corpi lunghe, e corte. |
Esempio: | But. ivi: Rinnovando vista, cioè mutando apparenzia, imperocchè quello, che prima
parea lungo, pare poi corto ec. e così rinnuova la vista in ogni accidente. |
Esempio: | Petr. son. 132. Virtù, che intorno i fiori apra, e rinnuove, Delle tenere piante
sue par, ch'esca (cioè: che faccia nuovamente germogliare) |
Esempio: | M. V. 6. 2. Questo gli rinnovò nella mente certo oltraggio, che la famiglia di
messer Galeazzo Visconti per maggioranza avea fatto alla sua gente (cioè: gli rinfrescò, gli ridusse di nuovo
nella mente) |
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