Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.3° Ed. .
OPERAIO
Voce completa

vol.3 pag.1119


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» OPERAIO
Dizion. 4 ° Ed.
Lemm. 5 ° Ed.
Omografo 1
Omografo 2
OPERAIO.
Definiz: Quegli, che lavora per opera. Lat. operarius. Gr. ἐργάτης.
Esempio: Annot. Vang. E fa, che la fatica del tuo operaio non rimanga a te.
Esempio: Cr. 4. 9. 4. Potrà di quella degli operai, minor numero compiére il lavorío.
Esempio: E Cr. cap. 19. 9. Ne' luoghi ardenti, e secchi s'adombri l'uva, ec. se però la picciolezza della vigna, ovvero la facultà lo permette all'operaio.
Esempio: Moral. S. Gr. E ben si può dire, che la gente giudéa, anzi l'avvenimento del nostro Redentore, avesse molti buoi, imperocchè ebbe molti operai.
Definiz: §. Operaio di Chiese, e Monasterj: vale Quegli, che soprantende al governo di essi. Lat. edituus. Grec. νεωκόρος.
Esempio: Boc. Test. Un paliotto piccolo di drappo, foderato di zendado giallo, tutto si è dato agli operai di S. Iacopo di Certaldo, ed essi Operai lo debbano salvare, ec.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 4. 100. Che Marco Lepido, cui toccò quella Provincia, s'eleggesse un'Operaio a fare quel Tempio.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0