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MAGREZZA
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pag.500


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MAGREZZA.
Definiz: Astratto di magro. Lat. macies.
Esempio: Filoc. lib. 1. 61. Le cui ossa, per magrezza, quasi quante erano, apertamente mostrava.
Esempio: Dan. Purg. c. 23. Di lor magrezza, e di lor trista squama.
Esempio: E Dan. Purg.cant. 24. E per magrezza, e per voler leggiera.
Esempio: Virg. Eneid. Il secondo die subitamente uscío delle selve una nuova forma d'huomo, non conosciuta da noi, con ultima magrezza.
Esempio: Sen. Pist. Di là viene la pallidezza, e 'l triemito de' nerbi, che sono molli di troppo bere, e la magrezza della indigestione più rustica, che quella che vien per fame.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Pallad. Ne arena smorta, ne ghiaia digiuna, ne magrezza di terra piena di pietra gialla.

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