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Dizion.4° Ed. .
omografo. 1
LUSTRO
Voce completa
vol.3 pag.105
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Definiz: | Splendore, Lume. Lat. lumen, splendor. Gr. φῶς, αὐγή. |
Esempio: | Libr. Viagg. Infonda nel cuor mio del suo santissimo lustro, per modo che la mia
bocca possa, e sappia accrescere ec. |
Esempio: | Filoc. 5. 240. E oltre allo splendore del viso, quello tanto lucente faceva, che
mirabil lustro a' dimoranti di quel luogo porgeva. |
Esempio: | Dant. Purg. 29. Ed ecco un lustro subito trascorse Da tutte parti. |
Esempio: | E Dan. Par. 14. Ed ecco intorno di chiarezza pari Nascere un
lustro. |
Definiz: | §. I. Lustro, per Nobiltà. |
Esempio: | Libr. Pred. Fanno pompa del lustro della loro anzianissima casa. |
Definiz: | §. II. Per Pulimento, Lustratura, nel signific. del §. II. di Lustrare. |
Esempio: | Malm. 2. 9. Ma finalmente dopo mille prove Di dare il lustro a' marmi co' ginocchi
ec. Io l'ebbi bianca a femmine, ed a maschi. |
Definiz: | §. III. Per lo Spazio di cinque anni. Lat. lustrum. Gr. ἡ πενταετία. |
Esempio: | Petr. cap. 11. Volgerà 'l sol, non pure anni, ma lustri. |
Esempio: | Sper. oraz. Che nell'abisso del mondo lungamente ravvolgermi tra anni, e lustri
mortali. |
Esempio: | Ar. Fur. 33. 21. Ma vi parea intervallo Di molti, e molti, non ch'anni, ma lustri.
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Esempio: | E Ar. Fur. 36. 75. Ch'al mondo fur molti, e molti anni, e
lustri Splendide, e senza par d'uomini illustri. |
Definiz: | §. IV. Lustro, per Lustra. |
Esempio: | Bemb. stanz. 145. Giardin non colto in breve divien selva, E fassi lustro ad ogni
augello, e belva. |
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