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GORGOGLIARE
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pag.386


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GORGOGLIARE.
Definiz: Mandar fuora quel suono strepitoso, che si fa nella gorga, gargarizzandosi, o favellando in maniera, che si senta la voce, senza distinguersi le parole.
Definiz: ¶ Per simil. il romoreggiar dell'acque uscenti di luogo stretto. Lat. exaestuare.
Esempio: Cr. 6. 38. 2. Lo 'nfermo riceva il fummo del detto vino per la bocca, e poi gorgogli il vino, la qual cosa asciugherà l'uvola, e purgherà il corpo. il lat. dice GARGARRIZARE.
Esempio: Dan. Inf. c. 7. Questo Inno si gorgoglian nella strozza.
Esempio: Filoc. lib. 5. 11. Si sentì non so che gorgogliare, e dopo piccolo spazio, il gorgogliare, volgersi in voce.
Definiz: E GORGOGLIARE diciamo al romor, che fanno l'acque bollenti.
Definiz: Gorgogliare il corpo, quando gl'intestini, o per vento, o per altra cagione, romorreggiano a guisa di gorgogliamento, che è il gorgogliare, che anche diciamo GORCOGLIO GORGOGLIO, e gorgoglío frequentativo.
Esempio: Fir. Lucid. O corpo mio, odi com'e' gorgoglia.
Definiz: E GORGOGLIARE da GORGOGLIONE, che più comunemente diremmo INTONCHIARE, da TONCHIO, è il bucarsi, che fanno i legúmi. Lat. curculionibus absumi.
Esempio: Cr. 3. 13. 3. Se la lente si mescoli tra la cenere, meglio si serba, se non gorgoglia, e diventa di buona cucìna.

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