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1) Dizion.3° Ed. .
FANTINO
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vol.2 pag.634


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FANTINO.
Definiz: Dim. di Fante, piccol fanciullo, bambino. Lat. infans.
Esempio: Dan. Par. 30. Non è fantin, che sì subito rua Col volto verso il latte.
Esempio: G. V. 7. 68. 2. Disse, che non volea uccidere i fantini, che erano innocenti.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Vecchi, mezzani, giovani, e fantini.
Esempio: Tes. Br. 2. 50. Accrescimento è quell'opera di natura, che fa crescere il piccolino fantino, o altra cosa di sua generazione.
Esempio: Mor. S. Greg. E però a modo di fantini, quasi come balbettando, alcuna cosa secondo la debilità del nostro ingegno ne ragioniamo.
Esempio: Fir. As. 218. Era costui innamorato di Carite fin ch'ella era picciola fantina.
Definiz: §. Diciamo fantino: a Huomo vantaggioso, e che faccia profession d'aggirare gli altri. E suo astratto è Fantineria.
Esempio: Cecch. Spir. 2. 2. Ed egli [che è fantin di picche] tira All'amico, e al nemico, e pela, e scortica, E rode insino all'osso.
Definiz: §. Si dice pur Fantino: a Ragazzo, che cavalca, reggendo i barberi, quando corrono al palio.
Esempio: Lasc. Rim. Ma tu che sei fantino: Sta pur forte (scherza sul significato di vantaggioso, e di fantino, che cavalca i barberi)

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