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Dizion.4° Ed. .
COLEI
Voce completa
vol.1 pag.695
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Definiz: | Femm. di Colui; e procede in tutto, e per tutto colla stessa regola, che 'l suo maschile. Lat.
illa. Gr. ἐκείνη. |
Esempio: | Bocc. Introd. 50. Quegli, o quella, che a colui, o a colei piacerà. |
Esempio: | E Bocc. nov. 10. 2. Colei, la quale si vede indosso li panni
più screziati. |
Esempio: | E Bocc. num. 4. Quasi niuna donna onesta sia, se non colei,
che colla fante, o colla lavandaia, o colla sua fornaia favella. |
Esempio: | Petr. canz. 28. 6. Veder pensaro il viso di colei, Che avanza tutte l'altre
maraviglie. |
Definiz: | §. I. Pure talora nella stessa guisa che COLUI, senza il segno del secondo caso. |
Esempio: | Fiamm. 5. 116. Ma la sua forza in me già sviluppata niente valeva, se le giovani
serve al colei grido da ogni parte non fossono corse, e me avessero ritenuta. |
Definiz: | §. II. Non che di Numi vani, cui come persone s'immaginaro i poeti, ma di cose inanimate eziandio, fuor della
regola, si legge. |
Esempio: | Petr. cap. 6. Io son colei, che sì importuna, e fera Chiamata son da voi, e sorda,
e cieca (quì favella della morte) |
Esempio: | Dant. Inf. 7. Questa è colei, che tanto è posta in croce Pur da color, che le
dovrian dar lode (quì intende della fortuna) |
Esempio: | E Dan. Inf. 14. Lo spazzo era una rena arida, e spessa, Non
d'altra foggia fatta, che colei, Che fu da' piè di Caton già soppressa (quì parla della rena)
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