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BULICAME
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vol.1 pag.483


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BULICAME.
Definiz: Vene d'acqua, che sorgon bollendo. Lat. scaturigo, scatebra. Gr. .
Esempio: G. V. 1. 51. 1. E gli Romani vi mandava o gl'infermi per cagion de' bagni, ch'escono del bulicame (quì intende de' bagni del pian di Viterbo)
Esempio: Pecor. 17. 1. La città di Viterbo fu fatta ec. per rispetto degli bagni, ch'escono dal bulicame.
Esempio: Dant. Inf. 12. Parea, che di quel bulicame uscisse.
Esempio: But. Chiama bulicame quella fossa del sangue bollente per similitudine del bulicame da Viterbo, che è sì caldo, che quine, onde esce, si cuocerebbero le uova.
Esempio: Dant. Inf. 12. Siccome tu da questa parte vedi Lo bulicame, che sempre si scema.
Esempio: Morg. 27. 56. Un certo guazzabuglio ribollito, Che pareva d'Inferno il bulicame.

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