Pagina d'entrata della Lessicografia della Crusca in rete

Cerca nel lemmario:

Vai direttamente a:

  1. Contenuti
  2. Menù di navigazione
  3. Dimensione dei caratteri

1) Dizion.4° Ed. .
A RAGIONE
Voce completa

vol.1 pag.245


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Giunte 4 ° Ed.
A RAGIONE.
Definiz: Avverbialm. Con ragione, Meritamente, Giustamente. Lat. iure, meritò. Gr. εἰκότως.
Esempio: Bocc. nov. 65. 5. Veggendosi a torto fare ingiuria dal marito, s'avvisò ec. se alcun ne potesse trovare, di far sì, che a ragione le fosse fatto.
Esempio: Dant. Inf. 32. Che se tu a ragion di lui ti piangi, Sappiendo chi voi siete, ec.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 16. Fu ingrato Antonio verso 'l suo Dittatore, avendo detto, ch'egli era stato morto a ragione.
Definiz: §. I. E per Proporzionatamente.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 192. Non vegliando la donna, la pentola era stata sempre insalata a ragione.
Esempio: Alleg. L'aria, e 'l fuoco a ragione Nelle stellanti rote, Tali convien che sieno ec.
Definiz: §. II. A ragione di tanto per cento, o simili: vale A tanto per cento.
Esempio: Bocc. nov. 80. 30. Egli non ne vuol meno, che a ragione di trenta per cento.
Definiz: §. III. A ragione, per A conto.
Esempio: Bocc. nov. 80. 3. E gli detti doganieri poi scrivono in sul libro della dogana a ragione del mercatante tutta la sua mercatanzia.
Definiz: IV. Dicesi anche A gran ragione; e vale Molto giustamente.
Esempio: Rim. ant. Guitt. 93. A gran ragion mi movo a lamentanza.
Definiz: §. V. Il suo contrario è A torto: donde il proverbio: Ne a torto, ne a ragione, non ti lasciar mettere in prigione.

2000-2004 ACCADEMIA DELLA CRUSCA è vietato riprodurre senza autorizzazione testi e immagini

Valid XHTML 1.1! Valid CSS! Level AA conformance icon, W3C-WAI Web Content Accessibility Guidelines 1.0