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ALBA
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vol.2 pag.58


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ALBA.
Definiz: Ora tra 'l mattutino, e 'l levar del Sole, così detta dallo 'mbiancar, che fa il Cielo, quando il Sole s'approssima all'orizzonte. Lat. aurora, diluculum
Esempio: Dan. Purg. 1. L'alba vinceva l'ora mattutína, Che fuggía innanzi.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 9. Dianzi nell'alba, che precéde al giorno, ec. Venne una donna.
Esempio: Petr. Canz. 3. 1. Per aver posa almeno infino all'alba.
Esempio: E Petr. Canz. 3. 3. E le tenebre nostre altrui fanno alba.
Esempio: Boc. Nov. 77. 10. La notte dopo molta, e lunga dimoranza, s'avvicinò al dì, e cominció l'alba.
Esempio: Tac. Dav. Vit. Agr. 395. Vidersi in sul far dell'alba le insegne [cioè sullo spuntare, nel principio]
Definiz: §. La Domenica dell'ottava dopo la Pasqua di Resurrezione, che la Scrittura nomina In Albis, gli antichi dissero D'Alba.
Esempio: G. V. 11. 6. 6. Trassono del castello il Legato, e sua gente, e arnési il lunedì d'Alba, adì 28. di Marzo.

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