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Dizion.4° Ed. .
AHIMÈ
Voce completa
vol.1 pag.104
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Definiz: | Voce di dolore, e di compassione. Lat. hei mihi. Gr.
οἴμοι. |
Esempio: | Dant. Inf. 16. Ahimè, che piaghe vidi ne' lor membri, Recenti, e vecchie dalla
fiamme incese. |
Esempio: | Nov. ant. 99. 7. Ed ella, ahimè, Messer Tristano ec. come sete voi così
sconfortato malamente? |
Definiz: | §. I. Fra queste due voci, AHI, e ME, vi si frappose alcuna voce, dinotante maggiore affetto. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 15. Ahi lassa me, ch'assai chiaro conosco, come io ti sia poco cara!
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Esempio: | E Bocc. nov. 16. 20. Ahi lasso me, che passati
sono anni quattordici, che io sono andato tapinando per lo mondo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 93. 5. Ahi lasso me, quando aggiugnerò io alla
liberalità delle gran cose di Natan, non che io il trapassi? |
Definiz: | §. II. Leggesi anche nella seconda persona. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 33. Ahi misera te, che ad un'ora avrai perduto il
male amato giovane, e 'l tuo onore! |
Esempio: | Lab. Ahi cattivello a te! |
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