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ACCOCCARE
Voce completa

pag.12


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ACCOCCARE.
Definiz: Accoccarla a uno, vale fargli qualche danno, dispiacere, o beffa. Lat. imponere alicui. Gr. τεχνάζειν.
Esempio: Dan. Inf. c. 21. Ei chinavan li raffi, e vuoi, ch'i'l tocchi, Dicevan l'un con l'altro, in sul groppone? E rispondean: sì, fa che gliel'accocchi.
Definiz: Voce di bassa lega: sì come queste dello stesso significato: ATTACCARLA, BARBARLA, CIGNERLA, CALARLA, CHIANTARLA.
Definiz: ¶ In proverbio. Tal ti ride in bocca, che dietro te l'accocca.
Esempio: Morg. Pur tante volte la spada v'accocca, Che gliel cavò, con fatica, di bocca [cioè tante volte il torna a percuotere]
Definiz: E da questo RACCOCCARE, e RIACCOCCARE, ch'è reiteratamente accoccare.
Esempio: Morg. Onde il lion diè in terra della bocca, Allor Rinaldo alla testa raccocca: che anche diremmo RAFFIBBIA.
Definiz: COCCARE val lo stesso, che 'l suo composto, ed è anche quell'atto, che fa la bertuccia, quando ella spigne il muso innanzi, per minacciare, e far paura a chi le da noia: onde, per similitudine, coccare uno, che vale beffeggiarlo, uccellarlo. Lat. desannare. Gr. χλευάζειν.

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