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Dizion.4° Ed. .
ABBIETTO, e ABIETTO
Voce completa
vol.1 pag.10
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Definiz: | Vile. Lat. abiectus. |
Esempio: | S. G. Grisost. Or fia niuno sì abbietto, e sciagurato, e di sì vilissimo cuore,
che desiderando di salire in Cielo pensi di riposo terreno? |
Esempio: | Vit. S. Ant. O Signore, non t'allontanare da me uomo abbietto, e peccatore.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 25. 7. All'alto suo valore abbiette, e basse. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 26. Di poveri fatti ricchi, di abbietti tremendi, trovarono lo
altrui, e al fine il loro precipizio. |
Esempio: | Boez. Varch. libr. 1. p. 4. Che egli fosse da persone tanto vili, e così
abbiette, e scellerate stato accusato. |
Esempio: | D. Gio. Cell. lett. 18. La semplicità della coscienza, la quale gl'ingiusti
dispregiano, come cosa vile, e abbietta. |
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