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Dizionario 4° ediz.	totali
12	12	voci
17	17	occorrenze

1) Dizion.4° Ed. .
DIMORA
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vol.2 pag.127

DIMORA.

Definiz:

Indugio, Tardanza. Lat. mora. Gr. διατριβή .

2) Dizion.4° Ed. .
DIMORANZA
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vol.2 pag.127

DIMORANZA.

Definiz:

V. A. Indugio, Tardanza, Dimora. Lat. mora. Gr. διατριβή.

3) Dizion.4° Ed. .
DIMORAZIONE
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vol.2 pag.128

DIMORAZIONE.

Definiz:

Dimoranza, Indugio, Tardanza. Lat. mora. Gr. διατριβή.

4) Dizion.4° Ed. .
DIMORO
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vol.2 pag.128

DIMORO.

Definiz:

§. I. Per Indugio, Tardanza. Lat. mora.

5) Dizion.4° Ed. .
omografo. 2
FARE
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vol.2 pag.348-403

FARE.

Definiz:

FARE ADAGIO. Operar con lentezza, con tardanza. Lat. lentè agere. Gr. βραδυπορεῖν.

6) Dizion.4° Ed. .
INDUGIO
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vol.2 pag.804-805

INDUGIO.

Definiz:

Lo 'ndugiare, Tardanza. Lat. cunctatio, mora, procrastinatio, dilatio. Gr. διατριβή, μέλλησις, ἀναβολή.

7) Dizion.4° Ed. .
MAGGIORANZA
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vol.3 pag.118

MAGGIORANZA.

Esempio:

Gal. Sist. 357. Della maggior tardanza delle conversioni de' pianeti ne sia cagione la maggioranza della loro sfera.

8) Dizion.4° Ed. .
PIGLIARE
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vol.3 pag.620-623

PIGLIARE.

Esempio:

Cas. lett. 26. Ho voluto scriverle al presente, acciò non pigliasse ammirazione della mia tardanza.

9) Dizion.4° Ed. .
TARDANTEMENTE
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vol.5 pag.16

TARDANTEMENTE.

Definiz:

Avverb. Con tardanza. Lat. cunctanter. Gr. βραδέως.

10) Dizion.4° Ed. .
TARDANZA
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vol.5 pag.16

TARDANZA.

Esempio:

Filoc. 5. 306. L'amor della donna per sua tardanza aveva perduto.

Esempio:

Amm. ant. 31. 2. 3. E' si conviene consigliare con tardanza.

Esempio:

Dant. rim. 22. Però con tua ragion piana, e umile Muovi, novella mia, non far tardanza.

Esempio:

Cas. lett. 15. Che tolga via ogni sospezione d'animo, e ogni tardanza.

11) Dizion.4° Ed. .
TARDEZZA
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vol.5 pag.16

TARDEZZA.

Definiz:

Tardanza, Lentezza. Lat. tarditas, pigritia. Gr. μέλλησις, ὄκνησις.

(la moderna ediz. ha tardanza)

12) Dizion.4° Ed. .
VIZIO
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vol.5 pag.299-300

VIZIO.

Definiz:

§. II. Proverbialm. diciamo Lo 'ndugio piglia vizio; e vale, che La tardanza cagiona per lo più danno, o pregiudizio. Lat. mora semper officit.

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