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VETTA
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vol.5 pag.256


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VETTA.
Definiz: Parte estrema di sopra, Cima, Sommità. Lat. vertex. Gr. ἄκρα.
Esempio: Pallad. Febbr. 17. Spogliarla d'ogni ramuscello dintorno lasciando la vetta solamente.
Esempio: E Pallad. 19. Le piante poni barbate, e le vette rompi loro con mano, sicchè crescendo spandano i rami.
Esempio: Dant. Purg. 6. Tu la vedrai di sopra in sulla vetta Di questo monte.
Esempio: M. V. 8. 46. Armò la vetta del campanile contro la forza de' folgori con reliquie sante.
Esempio: E M. V. cap. 97. Cominciando dalla vetta de' colli, e passando per lo tramezzo delle valli.
Esempio: Tac. Dav. Post. 441. Fece chinare le vette a due vicini arbori, legare a ciascuna un piè del reo, e lasciarle andare.
Definiz: §. I. Per Ramicello, Vermena. Lat. ramusculus.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Si spogliava, e battevasi tutto dal capo al piede con cotali vette d'alberi.
Definiz: §. II. Cercar de' fichi in vetta; detto proverbiale, che vale Mettersi a imprese difficili, temerarie, inutili, e pericolose. v. Flos 43.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 92. Così vanno cercando fichi in vetta.
Esempio: Morg. 22. 77. E tal, che ha 'l fico in man, ne cerca in vetta.
Definiz: §. III. Egli è meglio cader dal piè, che dalla vetta; Maniera proverbiale, che si usa per consigliare altrui ad eleggere de' mali, che non si posson fuggire, il manco nocivo. Lat. praestat uni malo obnoxium esse, quam duobus.
Definiz: §. IV. Vetta, si dice anche quel Bastone appiccato al manico del coreggiato, col quale si batte il grano, e le biade; e talora si prende per Camato da batter lana.
Esempio: Cr. 5. 9. 2. Del suo legno (del cornio) ec. si fanno ec. manichi di martello, e vette di coreggiati da battere il grano, e le biade, e vette da vergheggiar la lana.
Esempio: M. V. 3. 76. E nondimeno sotto la vetta valse (il grano) per tutto soldi 42. (cioè: in tempo di battitura)
Definiz: §. Vetta, si prende anche talora per Pertica.
Esempio: Cant. Carn. 296. Perchè la lunga, soda, e grossa vetta Ritrova me' per tutto le castagne.

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