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Dizion.4° Ed. .
SCEMARE
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vol.4 pag.373
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SCEMARE.
Definiz: | Ridurre a meno, Diminuire; ed in signific. neutr. e neutr. pass. vale Ridursi a meno, Diminuirsi. Lat.
minuere, decrescere, imminuere, minui. Gr. ἐλαττοῦν. |
Esempio: | Bocc. nov. 48. 4. Perciocchè, così faccendo, scemerebbe l'amore, e le spese.
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Esempio: | E Bocc. nov. 60. 22. Affermando, che tanto quanto
essi scemavano a far quelle croci, poi ricrescevano nella cassetta. |
Esempio: | Dant. Inf. 4. La sesta compagnía in due si scema. |
Esempio: | E
Dan. Inf. 12. Sì come tu da queste parti vedi Lo bulicame, che sempre si
scema. |
Esempio: | E Dan. Par. 4. La violenza altrui per qual
ragione Di meritar mi scema la misura? |
Esempio: | Petr. canz. 45. 2. Scemando la virtù, che 'l fea gir presto.
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Esempio: | E Petr. son. 204. Tempo sarebbe Da scemar nostro
duol, che 'nfin quì crebbe. |
Definiz: | §. Scemare per bollire, vale Scemare a poco a poco. |
Esempio: | Malm. 11. 28.
Che là nel mezzo a' suoi nimici zomba Di modo, ch'essi sceman per bollire. |
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