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Dizion.4° Ed. .
PEPE
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vol.3 pag.553
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PEPE.
Definiz: | Pianta Orientale simile al fagiuolo, la quale si semina ogni anno, e produce grappoli di semi aromatici, che son
portati a noi secchi per uso di aromatizzar le vivande. Lat. piper nigrum. Avvene
anche un'altra spezie del bianco, che produce spighe simili a quelle del panico salvatico. Lat. piper album. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 2. Al cominciamento d'India sì è il monte Caucaso, che montando in
sulla cima, può uomo vedere grande parte del mondo, e dall'una parte del monte verso 'l sole levante nasce il pepe.
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Esempio: | Dant. Inf. 25. Un serpentello acceso Livido, e nero, come gran di pepe.
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Esempio: | Amm. ant. 5. 1. 4. Lo poleggio appo quelli d'India è più caro, che 'l pepe.
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Esempio: | Arrigh. 60. Il pepe è più nobile del puleggio, e più vile appresso
gl'Indii. |
Esempio: | Ricett. Fior. 54. Il pepe ec. è il frutto d'un arbuscello, che nasce in India, il
quale produce in prima certi baccelletti, i quali noi chiamiamo pepe lungo ec. |
Esempio: | E Ricett. Fior. appresso: Quelli, che navigano all'Indie, e
hanno veduto la pianta del pepe, dicono, che ella è pianta simile all'ellera così di gambo, come di foglia, e va
salendo sopra gli arbori. |
Definiz: | §. I. Far pepe, vale Accozzare insieme tutti e cinque i polpastrelli, cioè le sommità
delle dita; il che, quando di verno è gran freddo, molti per lo ghiado non posson fare. Onde in proverb. si dice a un
dappoco: tu non faresti pepe di Luglio non fare pepe di Luglio. Lat. Ialemo frigidior. v. Flos 299. |
Esempio: | Varch. Ercol. 90. Dare il pepe ec. è un modo per uccellare, e sbeffare alcuno, e
si faceva ec. in questo modo: Chi voleva uccellare alcuno, se gli arrecava di dietro ec. e accozzati insieme tutti e
cinque i polpastrelli ec. (il che si chiama Fiorentinamente far pepe, onde nacque il proverbio: tu non faresti pepe di
Luglio) faceva della mano come un becco di gru, o vero di cicogna, poi li dimenava il gomito con quel becco sopra il
capo ec. |
Esempio: | Pataff. 8. E di Luglio fo pepe a stranianza. |
Definiz: | §. II. Come di pepe, posto avverbialm. vale Per l'appunto. Lat. ad
amussim. Gr. ἐπὶ
στάθμην. |
Esempio: | Fir. nov. 7. 261. E quel, ch'e' si prometteva a quei crocifissi, egli gnene
osservava, come di pepe. |
Esempio: | Malm.7. 61. Perchè gli aspetta, e il vecchio, ch'alla siepe Vien primo, chiappa su
come di pepe. |
Definiz: | §. III. Essere di pepe, in modo basso, vale Esser scaltro, lesto, malizioso. Lat.
vafrum esse. Gr. πανοῦργον
εἶναι. |
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