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Dizion.4° Ed. .
PARARE
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vol.3 pag.487
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PARARE.
Definiz: | Vestire di paramento, Addobbare. E non che nell'att. si usa anche nel sentim. neutr. pass. Lat.
ornare, exornare. Gr. κοσμεῖν,
ἐπικοσμεῖν. |
Esempio: | G. V. 8. 63. 5. E di presente si fece parare dell'ammanto di s. Piero, e colla
corona di Gostantino in capo, e con le chiavi in croce in mano. |
Esempio: | Pass. 136. Si parò alla prima messa, e solennemente la cantò. |
Esempio: | Ordinam. Mess. L'amitto, lo qual si pone lo prete in capo, quando si para per dir
la messa, significa quel panno, col quale fue a Gesù Cristo coperto il capo, quando lo feriano li Giudei. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 255. Menollo nella chiesa lui solo, e parossi a messa.
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Definiz: | §. Parare, per Addobbare, o Ornare con parato. |
Esempio: | Cecch. Mogl. 1. 3. V. I' parerò così semplicemente. C. Sì un po' di paratino
adatto adatto, quasi che un rassettar la casa. |
Definiz: | §. II. Per Porgere. Lat. porrigere. Gr. ὀρέγειν,
παρέχειν. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 18. Nel Vangelo comandò di parare l'altra gota, quando l'una fosse
ferita. |
Esempio: | Introd. Virt. Dice il Vangelo di colui, che vuol esser perfetto: chi ti dà in una
gota, para l'altra. |
Esempio: | Serm. S. Ag. 8. Tegniamo l'esempro del nostro Signore, che dice: chi ti
percuote l'una gota, para l'altra. |
Esempio: | Franc. Sacch. Op. div. 131. A cosa, che ti venisse a ferire, ogni altro membro
pareresti, per avere la percossa piuttosto altrove, che nel cuore. |
Definiz: | §. III. Parare, per Riparare. |
Esempio: | Serd. stor. 3. 114. Fatte alcune balle di bambagia di figura rotonda, se le
rotolavano innanzi, per parare i colpi dell'artiglieríe. |
Esempio: | E Serd. stor. 7. 269. Fatta come una palvesata paravano l'arme
de' nemici. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 4. 89. Io son contento, se tu pari questa (stoccata)
Dir, ch'anche tu se' duro assai di testa. |
Esempio: | E Ber. Orl. 1. 5. 46. Rinaldo alzò lo scudo, e nel parare Gli
dà nel fianco una strana percossa. |
Definiz: | §. IV. Parare, per Impedire opponendosi, come Parare il lume, il sole, la vista, e simili. |
Definiz: | §. V. Parare, per Impedire, o Trattenere il moto, o il corso d'alcuna cosa, come Parare una palla, un
cavallo, e simili. |
Definiz: | §. VI. E neutr. pass. vale Fermarsi. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 154. Si disse, che dopo questa fuga l'acqua non si para in un
subito, ma seguita a sollevarsi con un moto anch'egli assai veloce. |
Definiz: | §. VII. Parare le mosche, vale Cacciarle. |
Esempio: | Bern. rim. 1. 3. Sopra il desco una rosta impiccat'era Da parar le mosche a
tavola, e far vento. |
Definiz: | §. VIII. Parar dinanzi, per Presentare. |
Esempio: | Bocc. nov. 69. 9. Quanto ti puo' tu conoscere alla fortuna obbligato, pensando,
che ella t'abbia parato dinanzi così fatta cosa ec. |
Esempio: | Pass. 384. Così simigliantemente il diavolo farà sognare ad alcuna persona ec. ed
all'uno, e all'altro parerà innanzi alcuna cosa, per la quale vengano insieme a rissa, ed a tenzone. |
Definiz: | §. IX. Pararsi altrui dinanzi una cosa: vale Venire in fantasia, Sovvenire. Lat.
succurrere, in mentem venire. Gr. ἐλθεῖν ἐπὶ νοῦν
τινι. |
Esempio: | Bocc. nov. 39. 1. E' mi si para dinanzi, pietose donne, una novella, alla qual
ec. vi converrà non men di compassione avere, che alla passata. |
Esempio: | Sagg. nat. esp.23. È nota oramai per ogni parte d'Europa quella famosa esperienza
dell'argento vivo, che l'anno 1643. si parò davanti al grand'intelletto del Torricelli. |
Definiz: | §. X. Pararsi dinanzi ad alcuno, vale Venire a fronte, Venire a mano, Incontrarsi, Opporsi. Lat.
occurrere. Gr. ἀπαντᾶν. |
Esempio: | Bocc. nov. 11. 6. Domandando a ciascuno, che dinanzi lor si parava, che loro luogo
facesse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 14. 8. Notando quelli, che notar sapevano,
s'incominciarono ad appiccare a quelle cose, che per ventura loro si paravan davanti. |
Esempio: | E Bocc. nov. 84. 11. Perchè essi con vanga, e chi con marra
nella strada paratisi dinanzi ad Angiulieri ec. il ritennero e presero. |
Definiz: | §. XI. Pararsi, per Affacciarsi, o Farsi, nel signific. del §. XXXI. di FARE. |
Esempio: | Bocc. nov. 66. 9. Io mi parai in sull'uscio della camera, e volendo egli entrar
dentro, il ritenni. |
Definiz: | §. XII. Pararsi, per Cautelarsi, Preparararsi. |
Esempio: | Serm. S. Ag. Parastevi con tutte le medicine, e rimedj, acciocchè a voi non
venisse. |
Definiz: | §. XIV. Non saper dove alcuna cosa voglia andare a parare, o simili; vale Non sapere dove ella sia
per riuscire, o terminare. |
Esempio: | Salvin. pros. Tosc. 1. 89. Mi dirà alcuno di voi: ove viene a parare questa tua
accusa? |
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