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1) Dizion.4° Ed. .
PAIUOLO
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vol.3 pag.462


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PAIUOLO.
Definiz: Vaso di metallo rotondo con manico di ferro arcato; strumento da cucina, e serve per bollirvi entro checchessia. Lat. cacabus, ahenum, lebes. Gr. κάκαβος, λέβις λέβης.
Esempio: G. V. 11. 1. 2. E in ciascuna casa bacini, e paiuoli.
Esempio: M. V. 6. 54. Portano paiuoli, e altri vasi di rame.
Esempio: Cr. 9. 104. 3. E poi quel, che nella tasca rimane, si ponga a fuoco lento in un paiuolo, e sanza bollire si scaldi.
Definiz: §. I. Negare il paiuolo in capo, diciamo del Non voler giammai confessar cosa, che si abbia fatta, quantunque sia manifesta. Lat. nix alba non est.
Definiz: §. II. Come disse la padella al paiuolo: fatti in là, che tu mi tigni; e si dice di Chi essendo macchiato della stessa colpa, ne riprenda altrui. Lat. Clodius accusat moechos, Catilina Cethegum, Iuven.
Esempio: Buon. Fier. 2. 2. 10. E la stessa padella Veggo, che dice al paiuol: fatt'in là.
Definiz: §. III. Paiuolo, per Paiuolata.
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 5. Piglia piglia il puleggio, O tu t'aspetta da questa 'mpannata Un paiuol di rannata.

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