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Dizion.4° Ed. .
ORZO
Voce completa
vol.3 pag.436-437
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ORZO.
Definiz: | Biada nota. Lat. hordeum. Gr. κριθή. |
Esempio: | Pallad. Magg. 1. Otto dì fiorisce il grano, e l'orzo. |
Esempio: | E Pallad. altrove: Dilettasi l'orzo in terra sciolta, e secca,
perocchè seminato in campo lotoso morrebbe. |
Esempio: | G. V. 10. 122. 2. Sempre il tenne a mezzo fiorino d'oro in piazza lo staio,
tutt'ora col quarto orzo mescolato. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Ma egli è in signoría del mugnaio quello, ch'e'
vuole, che si macini, o grano, o orzo. |
Esempio: | Morg. 21. 24. Rinaldo disse: al mio date orzo, e paglia, E poi si dice caval da
battaglia. |
Definiz: | §. I. L'orzo non è fatto per gli asini; proverb. che vale, che Le cose scelte, e di pregio non son
fatte pe' minuali. |
Definiz: | §. II. Pur in proverb. |
Esempio: | Pataff. 3. Mondagli l'orzo, ch'e' non è mattugio (cioè:
preparagli le cose delicate, ch'e' non è come le passere mattuge, che sono più rozze
dell'altre) |
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