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Dizion.1° Ed. .
NEMICO, NIMICO
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NEMICO, NIMICO.
Definiz: | Che odia, disama, e quegli, che desidera offendere, chi l'ha offeso. Lat. inimicus,
hostis. |
Esempio: | Boc. n. 16. 27. E come amico, e non come nimico il commisi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 33. Il quale ella doveva meritamente creder
nimico. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 3. Non volendo suddito diventar del nimico
del suo signore. |
Esempio: | M. V. 8. 6. Intendeva catuno alla propria utilità, e del monistero non si
curavano, e 'l nimico, co' suo' beveraggi, gl'innebbriava [cioè il Diavolo] |
Esempio: | D. Inf. c. 3. A Dio spiacenti, è da' nemici sui. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 4. Della dolce, e acerba mia nemica E bisogno, ch'io dica.
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