Lessicografia della crusca in rete

1) Dizion.2° Ed. .
omografo. 1
NEMICO,NIMICO
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pag.541

NEMICO,NIMICO.

Definiz:

Che odia, che disama, e quegli, che desidera offendere, chi l'ha offeso. Lat. inimicus, hostis.

Esempio:

Bocc. n. 16. 27. E come amico, e non come nimico il commisi.

Esempio:

E Bocc. n. 77. 33. Il quale ella doveva meritamente creder nimico.

Esempio:

E Bocc. nov. 16. 3. Non volendo suddito diventar del nimico del suo signore.

Esempio:

M. V. 8. 6. Intendeva catuno alla propria utilità, e del monistero non si curavano, e 'l nimico, co' suo' beveraggi, gl'innebbriava [cioè il Diavolo]

Esempio:

D. Inf. c. 3. A Dio spiacenti, ed a' nemici sui.

Esempio:

Petr. canz. 4. 4. Della dolce, e acerba mia nemica E bisogno, ch'io dica.

2) Dizion.2° Ed. .
omografo. 2
NEMICO e Nimico
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pag.541

NEMICO e Nimico

Definiz:

add.

Esempio:

Bocc. n. 77. 56. Anche questo le aveva sua nimica fortuna tolto [cioè avversa, contraria]

Esempio:

e Bocc. n. 27. 2. Al qual piacere la fortuna nemica de' felici s'oppose.

3) Dizion.2° Ed. .
NIMICO
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pag.544

NIMICO

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